22 Mag L’industria delle due ruote elettriche nasce a Bologna
FIVE apre ufficialmente le porte il 22 maggio 2017 nel corso di un evento svolto all’insegna della soddisfazione per il raggiungimento di un risultato così importante e atteso.
Palpabile l’aria di festa in tutti i 7.100 mq dello stabilimento. Percepibile l’emozione nei volti di chi ha visto la posa della prima pietra nel 2013 e ha creduto a questo progetto green con generosità e lungimiranza fin dall’inizio.
A fare gli onori di casa, Fabio Giatti e Giorgio Giatti, AD e Presidente FIVE che hanno accolto Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Pier Francesco Caliari, Direttore Generale di Confindustria ANCMA (l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori).
Insieme hanno tenuto la conferenza stampa di presentazione, durante cui sono stati presentati i dati strutturali e produttivi dello stabilimento.
«La nuova fabbrica della Five a Bologna è un grandissimo segnale di fiducia non solo per questo territorio, ma per l’intero Paese. – ha commentato il ministro – Qui il rilancio industriale parla italiano e sceglie soprattutto il linguaggio della sostenibilità. Quando l’imprenditoria vede nell’ambiente e nel Made in Italy i veri veicoli di competitività significa che si sta comprendendo il potenziale che può innescare l’economia verde abbinata all’eccellenza italiana. Alla Five – conclude Galletti – c’è un grosso investimento innovativo in mobilità sostenibile, frontiera della sfida ambientale globale e strumento indispensabile per migliorare le nostre città: ne abbiamo estremo bisogno ovunque, ma specialmente qui nella Pianura Padana».
È stato un taglio del nastro corale quello che si è svolto dopo la conferenza stampa.
Tutti intorno al ministro Galletti che, tagliando il nastro tricolore, simbolo di orgoglio made in italy ha dato il via alla visita dello stabilimento.
Fornitori, clienti, giornalisti: tutti gli invitati hanno seguito il tour illustrativo ammirando l’edilizia green di FIVE e l’organizzata logica produttiva. L’impianto automatizzato, le cabine di verniciatura, l’area test e lo Showroom dove viene esposta tutta la gamma FIVE di bici elettriche.
Il ministro Galletti ha rivolto non poche domande agli operai che assemblavano le componenti, soffermandosi sull’osservazione puntuale delle fasi di produzione e volendo concludere il tour con la prova su strada della bici elettrica VENTO con tanto entusiasmo e visibile stupore per la velocità della e-bike.
«Crediamo che l’imprenditoria sia fatta di esperienza, visione e lungimiranza. Come azienda abbiamo sentito l’esigenza di poter avere un controllo qualitativo totale sulla produzione, garantire l’eccellenza del Made in Italy e tempi di produzione congrui alla stagionalità dei nostri marchi. Alla somma di questi fattori si aggiunge che una produzione italiana 4.0 ha l’obiettivo di essere più competitiva anche dal punto di vista economico. Tutto questo ci ha portato a guardare al futuro e a pensare in grande: andare controtendenza e tornare in Italia, sviluppando opportunità e posti di lavoro nel nostro Paese e allo stesso tempo di farlo in maniera ecosostenibile e virtuosa con uno stabilimento in linea con i green building internazionali».
Queste le parole Presidente di FIVE, Giorgio Giatti che hanno aperto la conferenza stampa.
Tali parole saranno un manifesto programmatico per il futuro.